Sabato, 10 maggio, alle ore 9.30, presso il Teatro della Casa Circondariale di Lecce, ai presenta il libro LIBERE DI SCRIVERE. Per l’occasione, a VISTI DA VICINO, la professoressa Maria Mancarella, docente di Sociologia della famiglia e politiche sociali dell’Università del Salento e Garante dei diritti delle persone private della libertà personale, ha rilasciato un’intervista per accendere un faro sull’attuale condizione carceraria e in particolar modo su come le donne vivono “il” e “nel” carcere di Lecce.
LIBERE DI SCRIVERE (Edizioni Esperidi, 2025) è un piccolo grande libretto, che raccoglie una trentina di poesie scritte dalle detenute che hanno e partecipano agli incontri organizzati dalle volontarie del Gruppo di lettura e Biblioteca Libere di leggere. Il progetto di lettura presso la sezione femminile risale al 2004, a cura della Commissione Pari Opportunità della Provincia di Lecce, che riuscì a realizzare una biblioteca anche nella sezione femminile ed è poi continuato con il Comitato Pari Opportunità dell’Università del Salento. Attualmente il gruppo Libere di leggere è costituito da circa dodici volontarie e si avvale della costante presenza della Garante dei diritti delle persone private della libertà personale della città di Lecce, Maria Mancarella, per l’appunto.
LIBERE DI SCRIVERE, preziosi semi, ricchi di sentimenti e di emozioni che, lasciati lentamente cadere, hanno trovato un terreno fertile e pronto ad accoglierli. Sono state accolte le lacrime, il dolore, la sofferenza, la disperazione, i ricordi, le gioie, e si è avviato un processo di trasformazione, così, ad ogni parola se n’è aggiunta un’altra ed un’altra ancora, e tutte insieme hanno iniziato a scorrere, come rivoli, che via via si sono fatti sempre più grandi e pieni detriti, per poi confluire verso quell’infinito mare detto anche: Libertà. Libertà di esprimersi e di aprire una finestra verso l’esterno, e permettere a ciascuno di noi di guardarvi dentro.
Nel corso dell’incontro, introdotto e coordinato da Marina Visciola (volontaria Libere di leggere), intervengono: Maria Teresa Susca, Direttrice della C.C. Borgo San Nicola di Lecce, Guendalina Federico, vice Capo di Gabinetto della Prefettura di Lecce, Ivan Madaro, Magistrato per il Tribunale di Sorveglianza, Delegato dal Prefetto, Fabio Pollice, Rettore dell’Università del Salento, Lara Cataldo, Presidente Pari Opportunità in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale di Lecce. A seguire: Paola Martino, fondatrice del laboratorio, L’esperienza del laboratorio Libere di Leggere; Ornella Cucci, volontaria, Il lavoro in biblioteca, dall’incontro alla scrittura; Maria Mancarella: Leggere in carcere non è un diritto scontato. Presente anche Piero Rossi, Garante Regionale della Puglia dei Diritti delle Persone sottoposte a Misure Restrittive.
L’evento si concluderà con un reading a cura delle volontarie e con l’esibizione del coro Evasione Corale.