È un’estate ricca di soddisfazioni quella che si conclude per la cooperativa sociale leccese “L’Integrazione” e per “AbilBeach” il progetto di pubblica utilità completamente gratuito e riservato a persone con disabilità ed ai loro accompagnatori.
Un impegno cominciato a Giugno a Marina di Priolo (unico esempio in tutta la Sicilia) e proseguito poi a Luglio e fino a metà settembre a Otranto (dove la cooperativa è presente già da quattro anni), a Casalabate, nelle due marine che afferiscono ai Comuni di Trepuzzi e Squinzano e a San Cataldo (su una parte di spiaggia del litorale che compete al Comune di Lecce).
Un progetto, AbilBeach, oramai conosciuto anche all’estero, considerate le presenze provenienti da ogni dove (quest’anno anche dal Venezuela e dal Canada).
Quasi seimila (fra persone con disabilità e loro accompagnatori) hanno popolato le spiagge gestite dalla cooperativa leccese. Una soddisfazione non da poco se si considera che appena quattro anni fa, AbilBeach era una esperienza innovativa avviata solo ad Otranto e con numeri nettamente inferiori a quelli che, nel corso degli anni, sono diventati poi fiore all’occhiello delle Amministrazioni Comunali che si sono affidate a questo servizio.
«Siamo tutti molto orgogliosi di questo progetto – sono le parole della presidente de “L’Integrazione” Veronica Calamo -Il nostro proposito è quello di garantire a tutti il diritto di godere del mare. Abbiamo provato ad abbattere le barriere architettoniche e mentali, con un servizio attivo da giugno a settembre in cui si è potuto usufruire delle attrezzature in dotazione in maniera totalmente gratuita. AbilBeach è un progetto nato per l’utenza del territorio ma rivolto anche ai turisti perché l’accessibilità non abbia confini o perimetri territoriali di sorta. Il nostro auspicio è che il mare e il suo ambiente divengano sempre più elementi socializzanti e di integrazione. Il progetto offre ai portatori di disabilità o con ridotta mobilità non solo relax, ma un’occasione per esprimere le proprie capacità, per integrarsi con persone e ambiente naturale e vivere giornate in spensieratezza, superando limiti architettonici e strutturali, facilitando l’accesso con sedie anfibie speciali, progettate per muoversi sulla sabbia e nell’acqua, facilitando il bagno. Un impegno concreto della sensibilità delle Amministrazioni con cui abbiamo collaborato per la cura e la felicità delle persone, elevando gli standard e l’efficienza dei servizi».