Trepuzzi (Le) – Le tracce del passato si fanno memoria, patrimonio prezioso da custodire e tramandare. Le interferenze – dal canto loro – diventano stupore, sorpresa, futuro. È in questo dialogo tra radici e visioni che prende forma la XIII edizione di Bande a Sud – Festival degli immaginari bandistici, in programma a Trepuzzi e Casalabate dal 4 al 16 agosto 2025, che porterà nel cuore del Salento artisti nazionali e internazionali, bande da giro, performance urbane e concerti unici, abitando piazze, vicoli, marine e periferie.
Il palinsesto è stato presentato questa mattina a Palazzo Adorno, presso la sala conferenze della Provincia di Lecce, dal sindaco di Trepuzzi Giuseppe Taurino, dall’assessore delegato a Bande a Sud Giuseppe Rampino e dal direttore artistico di Bande a Sud Gioacchino Palma. Sono intervenuti il capo di gabinetto della Provincia di Lecce Antonio Perrone, la presidente del Consiglio regionale della Puglia Loredana Capone, l’assessore regionale Sebastiano Leo e il parroco della Chiesa Maria SS. Assunta di Trepuzzi don Luca Bisconti.
Il tema scelto per il 2025 – Tracce, Memoria, Interferenze – esplora due tensioni complementari: da una parte, le “tracce” come segni lasciati da storie, persone, emozioni e luoghi; dall’altra le “interferenze” come incursioni creative capaci di mettere in discussione, rimescolare e reinventare. Il festival si interroga su cosa resti oggi dell’antica banda, su come le memorie collettive continuino ad alimentare l’immaginario sonoro del Sud, e su come le nuove tecnologie, i linguaggi contemporanei e le sovrapposizioni culturali trasformino le forme della festa, generando nuovi paesaggi visivi e sonori. Bande a Sud continua a farsi spazio di riflessione, incontro e sperimentazione, tra identità e cambiamento.
Il festival, ideato dal direttore artistico Gioacchino Palma e realizzato dal Comune di Trepuzzi, con il sostegno della Regione Puglia, il patrocinio della Provincia di Lecce e la collaborazione di numerosi partner territoriali, torna con un programma ricco di eventi gratuiti, pensato per un pubblico intergenerazionale, capace di coniugare tradizione popolare e nuove frontiere sonore.
Bande a Sud si apre lunedì 4 agosto alle 21:30 in Largo Margherita con un appuntamento d’eccezione: il concerto di Max Gazzè insieme alla Calabria Orchestra. Figura cardine della scena musicale italiana, Gazzè presenta a Trepuzzi Musicae Loci, un progetto musicale e culturale che si fa incontro tra la sua voce e le voci del territorio. Sul palco, insieme all’ensemble diretta dal Maestro Checco Pallone – laboratorio musicale che fonde ritmi ancestrali e strumenti popolari con jazz e sonorità mediterranee – il cantautore romano ridisegna il proprio repertorio aprendolo a nuove sfumature, in un concerto che è ogni volta irripetibile perché in costante dialogo con le tradizioni locali. Le canzoni più amate si fanno corpo collettivo, risuonano di accenti regionali, si intrecciano con melodie antiche. Una liturgia profana del suono che celebra la musica come bene vivo e cangiante, come strumento di comunità.
Il 6 agosto alle 21:00, il festival si sposta nella suggestiva Abbazia di Santa Maria di Cerrate, dove Bande a Sud incontra il Locomotive Jazz Festival e l’Università del Salento. In scena lo spettacolo “Tito Schipa: la voce del mondo” di Raffaele Casarano, accompagnato da Dario Muci, Fabio Moschettini, Alessandro Monteduro e dalla Banda “Rocco Quarta” di Monteroni: un omaggio potente e visionario al grande tenore leccese, simbolo di un’identità che sa parlare al mondo.
Il 7 agosto alle 21:00, in piazzetta Chiesa Madre a Trepuzzi, spazio alla riflessione con il “Concerto per la Palestina”: un intenso viaggio sonoro con Nabil Bey e Fabrizio Piepoli, che presentano “Ghibli – suoni ed echi dal Mediterraneo”, insieme a Claudia Di Palma e Giorgia Santoro. Un incontro musicale che diventa racconto, atto poetico di resistenza contro il genocidio in atto nella Striscia di Gaza
Il 10 agosto alle 22:00 approda a Casalabate, con una collisione ipnotica: Techno Brass Composer, il nuovo progetto dei Bandakadabra, incontra il dj set elettronico di Samuel (Subsonica). Una performance che unisce fiati, percussioni e groove elettronico, trasformando il lido Era Ura in una dance hall contemporanea.
Il 12 agosto spazio alle incursioni bandistiche a Casalabate, con le bande in cammino tra le spiagge e il centro, in una festa diffusa che attraversa i luoghi e li trasforma.
Il 13 agosto alle 21:30 torna l’attesissima Festa delle Bande di Strada, un cuore pulsante che anima il centro storico di Trepuzzi con decine di street band in parata e in concerto: Banda Rei, Route 99, Extra Gambling Band, BanDada, Dune Buggy Band, Hobos Street Band, Amorklab, Disco Zenith Laguna, Mariachi México, la Banda Giovanile di Mesagne, i Petro, Fondo Verri e gli artisti di strada Pachamama e Baracca dei Buffoni in un evento simbolo del festival, capace ogni anno di coinvolgere migliaia di persone in un rito collettivo di musica e festa.
Il 14 e 15 agosto, nell’ambito dei festeggiamenti patronali in onore della Madonna Assunta, la cassarmonica si accende per le bande da giro: la Grande Orchestra di Fiati “Gioacchino Ligonzo” – Città di Conversano, diretta dal M° Angelo Schirinzi, e la Banda di Lecce “Nino Fari”, diretta dal M° Giovanni Pellegrini, offriranno due giorni di grande musica da tradizione.
Gran finale il 16 agosto in Largo Margherita alle 21:30, con “Symphonic Pink Floyd – Atom Heart Mother e altre interferenze”, un evento straordinario che vedrà sul palco l’Orchestra OLES, il Coro Lirico di Lecce e gli OHM Pink Floyd, diretti dal Maestro Eliseo Castrignanò. In apertura, l’esecuzione integrale della suite sinfonica Atom Heart Mother, con orchestrazione firmata da Ron Geesin, per band, ottoni, coro e violoncello solista. Sei movimenti in cui si fondono eleganza classica, potenza sinfonica e sperimentazione sonora, in un viaggio che segna la svolta dei Pink Floyd verso il progressive rock. Una serata che celebra la visione sonora di un’epoca e la sua eterna capacità di interferire con il presente, con la direzione artistica di Maurilio Manca.
EVENTI COLLATERALI
Si inizia sabato 2 agosto, alle 20:30 in piazzetta Municipio, con la proiezione del documentario “Risciò” a cura di Cristel Caccetta e Luigi Imola, alla quale prenderà parte anche Bandarisciò. L’occhio cinematografico acuto e poetico di Cristel e Luigi ha seguito questi artisti nel dietro le quinte della scorsa edizione del festival , scoprendo che ciò che portano in scena non è solo intrattenimento, ma un gesto condiviso, una festa viva che attraversa le piazze, accende lo stupore e celebra l’arte che nasce tra la gente, con la gente. Nel documentario che proietteremo musicisti, cantanti, fuochisti e performer si raccontano nel cuore di “Bande a Sud”. Dopo i saluti istituzionali del sindaco Giuseppe Taurino e dell’assessore delegato a Bande a Sud, Giuseppe Rampino, inizierà un dialogo a più voci sul tema trainante di questa edizione, con il musicologo Pierfrancesco Galati, il direttore artistico di Bande a Sud, Gioacchino Palma, il giornalista e scrittore Giuseppe Pascali e il direttore di QuiSalento, Dario Quarta.
BANDE A FOOD dal 13 al 16 agosto, Largo Cairoli – Palazzo Guerrieri
Bande a Food – Sapori tra i due mari, è lo spin-off enogastronomico del festival a cura dell’associazione “MERCATINO DEL GUSTO” che nel Salento è punto di riferimento per la promozione della cultura del cibo e dell’enogastronomia e che dal 13 al 16 agosto offrirà un grande evento sociale che accompagnerà le sonorità di Bande a Sud con degustazioni, showcooking e approfondimenti che vedranno la partecipazione di food blogger e volti noti del settore.
PARTY DI CHIUSURA| ЯOOTS. COLLECTIVE 16 agosto dalle 00:00, Tenuta Manchi
Un DopoFestival così non lo avete mai visto. Protagonista in consolle sarà ЯOOTS., collettivo di musica elettronica nato dal bisogno profondo di esprimersi e condividere bellezza fuori dagli schemi. La sua missione è creare esperienze immersive che uniscano musica, arte e cultura, restituendo centralità all’ascolto e alla partecipazione consapevole. A scandire la serata, a partire da mezzanotte a tenuta Manchi a Squinzano, una selezione musicale ricercata, originale, indipendente dalle mode. Anche in questo caso l’evento è gratuito.
INCLUSIONE E SOSTENIBILITÀ
Anche quest’anno a supporto prezioso del Festival ci saranno realtà rinomate come ABILFESTA ed ECOFESTA. Ad assicurare che gli eventi siano accessibili a tutti, per vivere un’esperienza sicura e divertente, ci penseranno gli operatori specializzati della Cooperativa “L’integrazione Onlus”, responsabile dell’assistenza alle persone con disabilità. Ecofesta, associazione presente da anni al fianco del Festival, sarà attiva con il suo programma di informazione ed azione ecologica, per garantire che le serate non abbiano alcun impatto ambientale.
Novità di quest’anno è tÉA, lo spazio gioco e accoglienza itinerante dedicato a bambine e bambini da 0 a 6 anni. Durante gli eventi del 4, 13 e 16 agosto sarà allestito un angolo morbido, sicuro e protetto, pensato per accogliere bebè e piccoli esploratori in un ambiente sereno e stimolante, mentre i genitori partecipano agli eventi. Giochi open ended ispirati alla natura, letture tematiche e la presenza attenta delle educatrici e degli educatori di “Mamme a Nanna APS” che accoglieranno e si prenderanno cura dei più piccoli dalle 20:30 alle 23:30. La partecipazione è gratuita, su prenotazione, per un massimo di 15 bambini a serata.
«Bande a Sud è un’esperienza straordinaria – ha sottolineato il sindaco Giuseppe Taurino – e all’inizio di questa edizione non posso non ricordare il supporto dato in tutti questi anni dall’amico Donato Metallo, che è sempre stato vicino al Festival e che, durante la sua esperienza in Regione, ha sostenuto con fermezza la legge a tutela delle bande. Oggi è a lui che rivolgo il mio primo pensiero. Il festival nasce dalla capacità di aver compreso quanto forte sia la tradizione, soprattutto quella legata al culto delle feste patronali, tenendo ben ferma e salda la memoria e guardando con speranza al futuro. Non si tratta solo di conservarne l’essenza originale, ma anche di saper guardare avanti. Le radici sono solide solo quando si ha una memoria viva. Allo stesso modo bisogna essere capaci di innovare, di stare al passo coi tempi, di cogliere quelle contaminazioni musicali che hanno trasformato gli scenari bandistici. La nostra volontà è di custodire un modello culturale senza però impedire aperture a nuovi mondi che coinvolgano le giovani generazioni. Il festival è nato in un ambiente inizialmente circoscritto, ma fin da subito abbiamo pensato ad una sua funzione di più ampio respiro. La musica unisce, genera comunione di intenti e costruisce ponti. In un momento storico in cui pensiamo agli scenari devastanti del Mediterraneo e della guerra, un messaggio di pace come quello che trasmettiamo noi con questo evento diventa fondamentale. Ci stimola a riflettere su quanto profonde siano le nostre origini e su come i popoli, anche quando si sono combattuti, non hanno mai dimenticato che la musica e la cultura sono fonte di aggregazione. Con orgoglio portiamo avanti questo progetto, grazie ai nostri partner, ma principalmente grazie all’impegno dell’Amministrazione Comunale e al sostegno della Regione Puglia. Un lavoro di squadra ineguagliabile che ha permesso al Festival di raggiungere una dimensione regionale e nazionale».
«Partiamo dalle certezze – dichiara l’assessore a Bande a Sud, Bilancio e Programmazione Giuseppe Rampino – Bande a Sud continua a essere a misura di bambine e bambini, concludiamo oggi infatti Bande a Sud Kids, il nostro festival itinerante che ha avuto cinque tappe nel corso di questi giorni. Continuiamo a essere un festival accessibile grazie alla collaborazione con il marchio AbilFesta, che consentirà a tutte e tutti di godere dei nostri eventi, che sono anche ecosostenibili grazie alla collaborazione con il marchio Ecofesta. Tutte le emissioni prodotte verranno integralmente compensate. La novità di quest’anno è rappresentata dall’enogastronomia, con la preziosissima collaborazione con il Mercatino del Gusto, insieme al quale lanceremo per la prima volta il marchio Bande a Food.»
«Tracce, Memoria e Interferenze” è il filo rosso degli eventi di quest’anno – così il direttore artistico Gioacchino Palma – La banda tradizionale, oggi, è memoria di una traccia: qualcosa che c’era, c’è ancora, ma che può sopravvivere solo interferendo con altro. Le interferenze, dunque, non sono disturbo, ma elemento vivificante, rigenerante. Un modo per rinnovare e al tempo stesso avvicinare alla tradizione. E allora ecco le interferenze: Max Gazzè, le sperimentazioni ispirate ai Pink Floyd, il canto medio-orientale di Nabil Bey, e tutti gli altri spettacoli in programma. Tutti questi linguaggi si confrontano e si scontrano con la banda tradizionale, generando qualcosa di nuovo. Un linguaggio ibrido, che – spero – possa parlare anche alle nuove generazioni.»
«Porto il saluto del presidente Minerva e dell’intera Provincia di Lecce – ha detto il capo di gabinetto della Provincia di Lecce Antonio Perrone–. Presentiamo oggi questa nuova edizione di Bande a Sud, nata grazie all’intuizione di un sindaco visionario, manifestazione che porta con sé un messaggio di modernità in un’epoca densa di ansie e preoccupazioni. Con Bande a Sud riscopriamo il recupero delle nostre radici, che divengono nostra àncora di sicurezza, e la memoria diviene strumento di marketing territoriale che completa l’offerta turistica del nord Salento».