Squinzano (Le) – Profeta in patria o cosmopolita doc? Entrambe le definizioni calzano a pennello per descrivere l’evento che, questa volta, vede protagonista Squinzano stessa, e non solo il suo illustre figlio: il campione sportivo, numero uno a tutte le latitudini, accolto da una voce unanime: “Bentornato a casa, Fefé De Giorgi”.
La carta stampata, se mai ce ne fosse bisogno, immortala le gesta di questo straordinario pallavolista e allenatore, che continua a illuminare la cittadina del Nord Salento. Squinzano lo festeggerà venerdì 10 ottobre, a partire dalle ore 19:30, presso il largo della villa comunale. L’Associazione ha affisso sulle vetrine delle attività associate del paese una locandina celebrativa per esprimere tutto l’orgoglio e la gratitudine della comunità.
Fefé è un esempio per i giovani e non solo, per chi si avvicina all’esperienza dell’agonismo, dello sport, della sana competizione: sinonimi di vita salubre, rispetto delle regole e socializzazione. Un percorso che poggia su un “red carpet” di valori da mostrare, esibire e rivendicare, in nome del legame profondo con il grandissimo Ferdinando De Giorgi, classe 1961, segno zodiacale Bilancia.
E per chi non crede nelle coincidenze – come Gandhi cercò di conciliare l’inconciliabile – Fefé è riuscito, da vero signore, a essere uno squinzanese nel mondo, apprezzato ovunque. Ora, la più grande prova della sua umanità (che già lo contraddistingue) è la manifestazione organizzata per lui, per i suoi colleghi, per gli amici, per la famiglia e per tutti i cittadini, nessuno escluso.
L’evento è stato preparato con cura dall’Amministrazione comunale di Squinzano, a cui partecipa anche l’Associazione delle Attività Produttive, la UAS – Io Vivo Squinzano. L’acronimo sta per Unione Attività Squinzanesi, e la presidente, Mariella D’Anna, a nome di tutti gli iscritti, gli rivolge un omaggio speciale e simbolico, interpretando il pensiero condiviso:
Fefé, ci fai battere il cuore! Dai, dai Fefé! Continua con la tua bravura e passione: una combinazione perfetta che ti consacrerà ancora una volta nella quotidianità, conferendoti un merito incrollabile e una fede infallibile nel tuo essere nel mondo. Con una mano sempre tesa alle tue radici, sei degno di indomabile affetto, passione, resilienza e di un premio eterno, condiviso da chi ti ama e da chi tu ami. La vittoria del quinto mondiale è il tuo testamento: un diritto acquisito da consegnare ai posteri. Grazie.
