Omfesa, Assifer rinuncia. Speranze svanite per gli 86 operai

OmfesaTrepuzzi (Le) – Solo pochi giorni fa il neo sottosegretario al Lavoro, Teresa Bellanova, aveva presieduto una riunione con le istituzioni trepuzzine e regionali per discutere il salvataggio Omfesa e la stessa si era impegnata a convocare un tavolo romano previsto per l’11 Marzo alle ore 11, al quale avrebbero dovuto partecipare Assifer, la Regione Puglia, la Provincia, il comune di Trepuzzi e le varie rappresentanze sindacali. Ma ieri è arrivata la doccia fredda per gli operai in attesa di risvolti.

Assifer, l’azienda metalmeccanica romana interessata all’acquisizione dell’azienda salentina, tramite il suo amministratore delegato Giovanni Grassi, ha fatto sapere che non vi sono i presupposti per proseguire il lavoro lasciato in sospeso. Una lettera di poche righe, dunque,  quella inviata dall’Ad Grassi all’avvocato della curatela fallimentare Omfesa Carlo Stasi, che non lascia alcuno spiraglio di speranza per i lavoratori, che ancora una volta dovranno fare i conti con la triste e beffarda realtà.

Pare che l’esito negativo della risposta di Assifer sia da attribuire al notevole ritardo con il quale la trattativa è stata avviata. E non è tutto.  L’azienda romana nei mesi scorsi, ha manifestato l’interesse di acquisire parzialmente Omfesa, solo per la possibilità di lavorare le 29 carrozze attualmente presenti all’interno dello stabilimento, che costituiscono l’ultima commessa affidata da Trenitalia all’azienda trepuzzina per un valore che ammonta ai 3 milioni di euro. Purtroppo, però, le carrozze sono rimaste per lungo tempo incustodite e prive di manutenzione, ciò ne ha causato un ulteriore deterioramento, tanto che allo stato attuale esse non valgono, in termini economici, più di quanto non valessero fino a sei mesi fa. In pratica, solo sei delle 29 carrozze possono essere lavorate, per le restanti 23 non vi sono le condizioni. Di conseguenza Assifer, per comprensibili ragioni economiche, ha preferito rinunciare.

Punto e a capo, dunque, in una vicenda che sembra non avere fine. Ora si potrebbe solo sperare in una convocazione ministeriale per la riapertura della trattativa, anche se al momento, pare sia solo un miraggio.

{loadposition addthis}

Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Utilizziamo cookie tecnici per garantire il corretto funzionamento del sito e migliorare la tua esperienza di navigazione. Non utilizziamo cookie per la profilazione o per raccogliere dati personali. Proseguendo nella navigazione, accetti l'uso di questi cookie. View more
Cookies settings
Accetta
Privacy & Cookie policy
Privacy & Cookies policy
Cookie name Active

Privacy Policy

1. Introduzione

Benvenuto nel nostro sito web. La tua privacy è importante per noi. Questa Privacy Policy descrive come gestiamo i dati e le informazioni durante la tua navigazione sul nostro sito.

2. Dati Personali

Non raccogliamo né trattiamo dati personali degli utenti. Non utilizziamo form di contatto, registrazioni, newsletter o altre funzionalità che richiedono la fornitura di dati personali.

3. Cookie e Cache

Utilizziamo strumenti di cache per ottimizzare le prestazioni del sito. Questi strumenti possono salvare temporaneamente alcuni dati di navigazione sul tuo dispositivo, come le pagine visitate o i contenuti caricati, ma non contengono informazioni personali identificabili.

Cookie Tecnici

  • Utilizziamo cookie tecnici per migliorare la tua esperienza di navigazione. Questi cookie non richiedono il tuo consenso, poiché sono essenziali per il funzionamento del sito.

Disabilitazione dei Cookie

Puoi configurare il tuo browser per rifiutare o eliminare i cookie. Tuttavia, alcune funzionalità del sito potrebbero non funzionare correttamente.

4. Dati di Navigazione

Quando visiti il nostro sito, alcuni dati tecnici possono essere raccolti automaticamente dai server, come:
  • Indirizzo IP
  • Tipo di browser
  • Data e ora della visita
  • Pagine visitate
Questi dati sono raccolti esclusivamente per finalità di sicurezza, monitoraggio delle prestazioni del sito e prevenzione di abusi. Non vengono utilizzati per identificare l’utente.

5. Collegamenti a Siti Esterni

Il nostro sito potrebbe contenere collegamenti a siti web di terze parti. Non siamo responsabili per le pratiche di privacy o il contenuto di tali siti. Ti consigliamo di leggere le loro politiche sulla privacy.

6. Sicurezza

Adottiamo misure tecniche per garantire la sicurezza delle informazioni raccolte automaticamente, limitando al minimo i rischi di accesso non autorizzato, perdita o alterazione.

7. Modifiche alla Privacy Policy

Ci riserviamo il diritto di aggiornare questa Privacy Policy in qualsiasi momento. Ti invitiamo a controllare periodicamente questa pagina per eventuali modifiche.

8. Contatti

Per ulteriori informazioni, puoi contattarci all’indirizzo email: [info@paisemiu.it].
Save settings
Cookies settings