Si è appena conclusa con una carica esplosiva fuori dal comune la terza edizione del PianoCity Lecce 2025. Lo spazio del Rettorato, sotto un cielo di luci, torna ad essere il contenitore di suoni in questa tre giorni di maratona pianistica, un evento che ha coinvolto sia un pubblico di addetti ai lavori, sia un pubblico di appassionati della musica.
Tanto successo per l’ascolto dei repertori classici, senza trascurare quelli jazz, pop-contemporanei e quelli destinati ad un pubblico di giovani e meno giovani della sezione Educational. Oltre 50 concerti per un totale di centinaia di ore e migliaia di suoni che si sono liberati nel cielo di Lecce tra piazze vicoli e luoghi di assoluta suggestione.
Si è compiuto il miracolo della musica live grazie alla presenza dei grandi professionisti degli 88 tasti. Un cast salentino di fuoriclasse, in duplice veste di organizzatori e di esecutori i pianisti: Giacomo Fronzi, Valeria Fasiello, Alessandra Gallo, Milena Calogiuri. Si unisce al coro dei pianisti Scipione Sangiovanni in un’immersione totale nella tradizione classica per eccellenza, ma contaminata dalla contemporaneità. I suoni dei maestri dell’orchestra Oles un tappeto sonoro ideale che fa da contrappunto alle acrobazie pianistiche degli ospiti internazionali. Gloria Campaner alla sua prima esperienza alla direzione artistica al fianco di Andrea Mariano, padrone di casa del festival e poi ancora Eva Gevorgyan, Emilio Piano, Andreas Kern, ideatore del Festival e Leszek Mozdzer.
L’Ouverture dell’ultima notte di PianoCity è stata affidata ai bambini dell’orchestra SMA (Sistema Musica Arnesano), perché i bambini sono il futuro, a loro si lasciano le chiavi per continuare a crescere nel segno della Musica, nel segno della cultura di tutti conclude Andrea Mariano. Ai grandi il compito di istruirli perché la Musica sia nel tempo il vero Patrimonio dell’umanità.
Grazie a chi ha reso possibile tutto questo. Una vera macchina da guerra, che ha lanciato bombe di pace!