Anche quest’anno, alcune spiagge salentine (ma non solo) saranno fruibili anche alle persone con disabilità ed ai loro familiari grazie ad “AbilBeach”, il progetto di pubblica utilità ideato dalla cooperativa leccese “L’Integrazione”.
Il servizio, completamente gratuito, è riservato esclusivamente alle persone con disabilità e ai loro accompagnatori e verrà effettuato nei giorni feriali e festivi opportunamente supportati da personale qualificato come OSS ed educatori in grado di offrire assistenza agli ospiti curandone la balneazione.
Il 27 giugno scorso AbilBeach, per il terzo anno consecutivo, è tornata ad “abitare” un tratto di spiaggia libera di Marina di Priolo (in Sicilia), accanto al lido comunale, attrezzato con 10 postazioni a disposizione di persone con disabilità: ombrelloni, lettini comfort, sedie Job, bagni e spogliatoi accessibili, passerelle, parcheggi, piazzole per facilitare lo spostamento in carrozzina, una canoa trasparente che farà vivere l’esperienza del mare aperto, ammirando le bellezze dei fondali marini e la “Sole-Mare”, una speciale sedia che permetterà di entrare in acqua e fare delle passeggiate sul bagnasciuga.
Questa settimana, invece, si torna ad Otranto (quella del 2025 è la quarta edizione) ma anche, e per la prima volta, a Casalabate (nei pressi dei lidi Exotic ed Era Ura, nelle marine di Squinzano e Trepuzzi) così come a San Cataldo (marina di Lecce).
Un progetto, questo di AbilBeach, che negli anni si sta facendo sempre più conoscere anche per le migliaia di utenze che ne hanno usufruito e provenienti da ogni parte d’Italia oltre che da diverse località estere.
«Grazie alle intese intercorse ed agli accordi siglati con le amministrazioni comunali di Priolo, Lecce, Otranto, Squinzano e Trepuzzi – dichiara Veronica Calamo, presidente de “L’Integrazione” – anche quest’anno doteremo tante spiagge per sovvenire ai bisogni delle persone con disabilità che, con i servizi di AbilBeach, potranno godere del sole, del mare e della libertà di movimento senza alcuna barriera. Un lavoro attento e qualificato, espressione di un impegno sul territorio che dura ormai da oltre 25 anni, potrà assicurare giornate di svago all’insegna della spensieratezza».
I fruitori potranno facilmente accedere a tutte le informazioni attraverso una piattaforma digitale (www.spiagge.it) mediante cui conoscere e prenotare i servizi offerti ed organizzare con efficienza eventuali viaggi e spostamenti anche da soli, senza necessariamente essere accompagnati da familiari ed amici.
«Si tratta certamente di un ulteriore passo in avanti – conclude Calamo – in linea con il Codice del Turismo accessibile, incentivando gli spostamenti turistici da parte di persone provenienti da diverse località italiane ed estere le quali, trovando la disponibilità di strutture e servizi del territorio, approfitteranno della possibilità di viaggiare, alloggiare e prendere parte ad eventi in condizione di autonomia e sicurezza senza incontrare problematiche e difficoltà di vario genere. Non posso che ringraziare le amministrazioni comunali di Priolo, Lecce, Otranto, Squinzano e Trepuzzi per essersi messe “in ascolto” ed aver dunque assecondato un’istanza su cui, come cooperativa sociale, lavoriamo da molti anni soprattutto per garantire una presenza quanto più capillare – questo almeno è il nostro auspicio – sulle coste salentine e non solo quelle, ovviamente».
AbilBeach è un format consolidato, registrato come marchio di accessibilità presso il Ministero dello Sviluppo Economico, di cui la cooperativa detiene i diritti esclusivi.
L’attrezzatura utile alla realizzazione del progetto è stata finanziata dall’Avviso Pubblico “Impresa Possibile” nell’ambito del POR Puglia 2021-2027, Asse Prioritario I, Azione 1.12 il quale mira a sostenere l’avvio e il rafforzamento di imprese sociali nella regione Puglia.